All’inizio dell’emergenza sanitaria da COVID-19, Richard Horton, direttore della prestigiosa rivista medica The Lancet, ha affermato che la crisi sanitaria causata dal virus SARS-CoV-2 non sarebbe una pandemia, ma una sindemia (Horton, 2020). Il termine indica una situazione caratterizzata dalla presenza di due o più malattie o agenti patogeni in grado di interagire negativamente fra loro esacerbando l’uno la prognosi dell’altro.

Un’ampia letteratura scientifica ha dimostrato che eccessive disuguaglianze di reddito e ricchezza, sono associate a peggiori indicatori di benessere e salute e ad una moltitudine di problemi di tipo psicosociale, economico e sanitario (Wilkinson & Pickett, 2009). Attualmente la disuguaglianza ha raggiunto livelli estremamente perniciosi a causa dei processi di neoliberalizzazione e globalizzazione del mercato iniziati alla fine degli anni 70.

"I nostri leader … ci parlano di leggi economiche – sacre, inviolabili, immutabili – che causano situazioni di panico che nessuno può prevenire. Ma mentre essi blaterano di leggi economiche, uomini e donne muoiono di fame. Dobbiamo essere coscienti del fatto che le leggi economiche non sono fatte dalla natura. Sono state fatte da esseri umani” (Franklin Delano Roosevelt, Guardare al futuro).